Da una rete nazionale degli ospedali per la disabilità a un nuovo approccio culturale al benessere delle persone con disabilità. Venerdì 6 ottobre 2017 dalle 9.00 alle 17.00 presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, via Melchiorre Gioia 37 a Milano.
Anche per le persone con disabilità la salute non riguarda essenzialmente la dimensione sanitaria e i servizi ospedalieri ma interessa tutti gli ambiti della propria vita così come della vita delle proprie famiglie. Per questa ragione Fondazione Mantovani Castorina, in collaborazione con Regione Lombardia e ASST Santi Paolo e Carlo e con il patrocinio del Comune di Milano, promuove il convegno “Oltre il progetto DAMA. Da una rete nazionale degli ospedali per la disabilità a un nuovo approccio culturale al benessere delle persone con disabilità” che si terrà venerdì 6 ottobre presso l’Auditorium Testori di Regione Lombardia. Una giornata di confronto e di studio su una nuova visione dell’inclusione e della salute di quanti affrontano la sfida della grave disabilità intellettiva e neuromotoria per offrire una risposta appropriata alle centinaia di migliaia di famiglie con bisogni speciali.
Obiettivo del convegno, valido per crediti ECM per medici e operatori sanitari – è promuovere e favorire la creazione di percorsi socio-sanitari di presa in carico e di continuità assistenziale tra ospedale e territorio, che includano hub ospedalieri, presidi e servizi territoriali e si estendano a tutti gli ambiti che concorrono nel definire la qualità di vita di ciascuno: quotidianità, lavoro, cultura, residenza.
Punto di partenza della riflessione è l’esperienza di DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance), il progetto nato nel 2001 presso l’Ospedale San Paolo di Milano in risposta alle istanze di famiglie con persone con disabilità, che avvertivano nel quotidiano la difficoltà della struttura ospedaliera nel garantire un’assistenza sanitaria pari a quella offerta alle persone senza disabilità. Il nuovo modello di accoglienza e di assistenza medica ospedaliera divenuto oggi a tutti gli effetti una Unità Dipartimentale del Dipartimento di Emergenza con un’èquipe multidisciplinare e flessibile, ha accolto in questi anni oltre 5.600 pazienti con disabilità grave del territorio lombardo e non solo, promuovendo anche a livello nazionale altre esperienze affini Percoso DELFINO – DAMA di Mantova, DAMA Varese, DAMA Bologna, DAMA Empoli, DAMA Bolzano, DAMA Cosenza 1 e 2.
Queste esperienze, variegate e già numerose a livello nazionale, costituiscono già una prima rete assistenziale socio-sanitaria per il benessere delle persone con grave disabilità. E’ possibile però ambire a una risposta ancora più completa, efficace ed estesa, che consideri la salute anche delle persone con disabilità non semplicemente come la mancanza di malattia, ma come un concetto positivo che metta in gioco anche le risorse individuali, fisiche, mentali e sociali, permettendo di realizzare le proprie ambizioni e soddisfare i propri bisogni in sinergia con l’ambiente e la collettività. Questo è l’obiettivo che ha portato alla nascita di Fondazione Mantovani Castorina Onlus, ente promotore del convegno, costituitosi nel 2008 dall’incontro di un alcune famiglie con figli con disabilità grave con un gruppo di medici di DAMA, intenzionate a cambiare il concetto di inclusione estendendolo a tutti gli ambiti che concorrono alla definizione della qualità di vita delle persone con disabilità.
Il Convegno vuole presentare i principali risultati di DAMA e di tutte le realtà che da questa esperienza sono nate, fornendo una prima mappa a livello nazionale sulla risposta ospedaliera dedicata a questa fascia debole della popolazione. Allo stesso tempo si prefigge di capitalizzare le best practice e il know how maturato in ambito ospedaliero anche al di fuori di questo settore, promuovendo a livello regionale e nazionale azioni utili per la costituzione di una rete efficace di assistenza alle persone con grave disabilità e delle loro famiglie, con l’obiettivo di migliorarne la qualità di vita da ogni punto di vista.
Il convegno è aperto a tutti e rivolto in particolare a famiglie di persone con disabilità, istituzioni, personale ospedaliero, fondazioni IRCCS pubbliche, istituzioni e associazioni impegnate sul tema della disabilità: direttori sanitari; dirigenti delle direzioni strategiche; dirigenti SITRA; coordinatori infermieristici d’area; medici di tutte le specialità interessate alla cura delle persone con disabilità; medici di medicina generale; responsabili della qualità aziendale; responsabili della comunicazione.
Crediti ECM
E’ stato riconosciuto l’accreditamento di ECM (per 4,2 crediti) per medici chirurghi, odontoiatri, psicologi, infermieri, infermieri pediatrici, logopedisti, ostetrici, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, terapisti occupazionali, igienisti dentali, assistenti sanitari, dietisti, educatori professionali e fisioterapisti. Per conseguire i crediti è indispensabile la partecipazione all’intera durata dei lavori, la compilazione della modulistica fornita dal provider e il superamento dei test di apprendimento. I partecipanti riceveranno la modulistica ECM al momento della registrazione.
Programma
Convegno “Oltre il Progetto Dama”
9.00 – 9.30
Registrazione partecipanti
9.30 – 10.00
Apertura dei lavori e saluti istituzionali
Giulio Gallera, assessore al Welfare di Regione Lombardia
Marco Salmoiraghi, direttore Generale dell’ASST Santi Paolo e CarloModera Angelo Mantovani, direttore di Fondazione Mantovani Castorina Onlus
Invitati: Davide Faraone, sottosegretario ministero della Salute e Pierfrancesco Majorino, assessore Politiche sociali, Salute e Diritti – Comune di Milano
10.00 – 10.20
Diritti delle persone in ospedale.
Nicola Panocchia, responsabile UOS Emodialisi Fondazione Policlinico Gemelli, coordinatore Comitato Scientifico “Carta dei Diritti delle persone con disabilità in ospedale”
10.20 – 10.40
Il Progetto DAMA. Dal 2001 a oggi. E oltre.
Massimo Corona, équipe medica DAMA ASST Santi Paolo e Carlo Milano
10.40 – 11.00
La rete ospedaliera per la disabilità sul territorio lombardo e nazionale.
Filippo Ghelma, responsabile DAMA ASST Santi Paolo e Carlo Milano
11.00 – 11.20
Oltre l’ospedale. La continuità assistenziale sociosanitaria.
Daniela Malnis, direttrice Socio-sanitaria ASST Santi Paolo e Carlo Milano
11.20 – 11.40 Coffee break
11.40 – 12.50 Tavola rotonda
Quale modello di rete? La rete DAMA in Emilia Romagna. Il progetto in Toscana. Le richieste dal territorio.
Anna Maria Baietti, dirigente medico responsabile U.O Chirurgia Maxillo-facciale AUSL di Bologna, responsabile del Servizio di Odontoiatria per persone con disabilità e vulnerabilità sanitaria Ospedale Bellaria Bologna
Pierpaolo Parogni, dirigente medico pronto soccorso dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, responsabile del Progetto Delfino-DAMA Mantova
Marino Lupi, medico di medicina generale e genitore di persona con disabilità, presidente associazione Autismo Toscana Onlus
Flavio Girardi, direttore sanitario ospedale di Bolzano
Simona Loizzo, dirigente medico responsabile DAMA Cosenza
Sabrina Perazzoli, dirigente medico responsabile DAMA Presidio Ospedaliero di Circolo, ASST Sette Laghi, Varese
Eluisa Lo Presti, direzione medica Ospedale di Empoli – USL Toscana Centro, presidente Cooperativa ortolani coraggiosi
Modera Filippo Ghelma
12.50 – 14.00 Pausa Pranzo
14.00 – 14.20 Il percorso di sostegno: un protocollo condiviso.
Daria Maistri, direzione centrale Decentramento e Servizi al Cittadino – Comune di Milano
14.20 – 14.40 La formazione del personale per i diritti delle persone
Giuseppe Arconzo, professore associato di diritto costituzionale Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale, Università degli Studi di Milano, delegato del Rettore per la Disabilità
14.40 Tavola rotonda
La salute e i determinanti non sanitari della salute: residenzialità, lavoro, sport.
Giuseppe Dalmasso, Fondazione Mantovani Castorina Onlus, presidente di FRIENDLY s.r.l.
Virginio Marchesi, presidente di Geode, direttore residenza Ca’ Luigi – Arluno (MI)
Francesco Manfredi, dirigente Medico Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari
Eluisa Lo Presti, direzione medica Ospedale di Empoli – USL Toscana Centro, presidente Cooperativa ortolani coraggiosi
Michela Salandin, dirigente medico Servizio di Neurologia e Neuroriabilitazione dell’Età Evolutiva Ospedale di Bolzano
16.45 Chiusura dei lavori – Test ECM
RESPONSABILE SCIENTIFICO
Filippo Ghelma, dirigente medico, responsabile SSD DAMA – ASST Santi Paolo e Carlo
Iscrizioni
Il convegno è gratuito e aperto a tutti fino a esaurimento posti.
Le iscrizioni possono essere effettuate mandano una mail all’indirizzo info@fmc-onlus.org con l’oggetto “Iscrizione convegno OLTRE IL PROGETTO DAMA”e allegando il modulo di iscrizione scaricabile a questo link (OltreilprogettoDAMA_moduloiscrizione) compilato.
Per informazioni è possibile contattare la Segreteria organizzativa di Fondazione Mantovani Castorina Onlus anche telefonicamente:
_ in mattinata, dalle 9.30 alle 12.30 al numero di cellulare 349.0737787
_ nel pomeriggio dalle 14.00 alle 15.30, dal lunedì al giovedì, al numero 02.8184.4398
Materiale comunicazione da condividere
Scarica, condividi via mail o stampa e distribuisci ai tuoi contatti interessati al tema:
• la oltreilprogettodama_card (.pdf 286K)
• il pieghevole_ok (.pdf 5,7 Mb)
• la locandina ( .pdf 1,2 Mb)
• il manifesto70x100 (.pdf 6,5 Mb)
Grazie!