SO-STARE. PERCORSI PERSONALIZZATI PER ABITARE IL PRESENTE E PROGETTARE IL FUTURO

Il progetto “SO-STARE” è finalizzato a supportare le persone con disabilità ed i loro familiari nella costruzione del futuro desiderato. É realizzato da un partenariato composto da 6 enti accomunati dalla finalità di promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità. Ente capofila è la Fondazione di Partecipazione StefyLandia Onlus che svolge e coordina attività nel settore dell’assistenza sociale e socio sanitaria.

OBIETTIVI:
– Potenziare le proposte riabilitative per le persone con disabilità;
– Potenziare i percorsi finalizzati al potenziamento delle autonomie delle persone con disabilità;
– Potenziare le proposte inclusive e le opportunità di incontro con la comunità per le persone con disabilità;
– Potenziare i percorsi finalizzati alla realizzazione di esperienza di vita indipendente;
– Favorire nei famigliari di persone con disabilità l’assunzione del ruolo di regia del progetto di vita del/la proprio/a figlio/a;
– Promuovere azioni di sensibilizzazione della comunità che da un lato possano favorire la percezione della persona con disabilità come soggetto attivo, che può prendere parte alla vita del territorio in cui vive e dall’altro stimolino le giovani generazioni al desiderio di porsi in relazione con loro, attivandosi in esperienze di volontariato.

ATTIVITÀ:
– Strutturazione di Progetti di Vita per ciascun destinatario;
– Attivazione percorsi riabilitativi per il potenziamento delle autonomie;
– Attivazione di proposte di tempo libero inclusive;
– Attivazione di esperienze di vita indipendente ad intensità variabile (SMALL e LARGE);
– Eventi di promozione e sensibilizzazione della comunità.

DESCRIZIONE
La Convenzione ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità riconosce il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone, e per ciò chiede siano adottate misure efficaci ed adeguate al fine di facilitare il pieno godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto. Tale visione prospettica porta con sé, come conseguenza operativa, l’orientamento dei servizi verso approcci personalizzati in cui la persona con disabilità ed il proprio nucleo famigliare è parte attiva nell’individuazione delle risposte ai propri bisogni. Il panorama attuale dei servizi, appare invece ancora lontano da questa prospettiva sia perché è basato ancora su risposte standardizzate, sia perché le modalità di allocazione delle risorse pubbliche vedono come interlocutori privilegiati gli enti gestori e non le famiglie, di fatto escluse dal progetto di vita. Diventa quindi necessario, per rispettare i principi e le norme contenute nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che il sistema delle risposte ai bisogni delle persone con disabilità si rinnovi, ampliando il numero e la tipologia delle risposte loro offerte, consentendo quindi agli stessi la possibilità di avviare progetti di vita personalizzati di cui i loro genitori possano essere registi consapevoli e capaci.

PER INFORMAZIONI: