La Fondazione cresce e si rinnova. L’ultimo Cda ha deliberato un nuovo Statuto che prevede che la Fondazione Mantovani Castorina si impegni anche a realizzare progetti d’arte e cultura per il sociale. Una nuova sfida che vede FMC impegnata nell’organizzazione del Festival delle Abilità (giunto alla sua 3^ edizione) evento culturale che si pone l’obiettivo di innescare, attraverso l’arte, il cambiamento del modo in cui la nostra società affronta e vive le disabilità. L’arte, che per sua natura parla la pluralità della lingua umana, è un fortissimo media d’inclusione, e ci permette di ribaltare la prospettiva da cui si è soliti partire secondo cui si debba fare qualcosa per aiutare le persone con disabilità senza cogliere ciò che invece ogni persona, anche quella con disabilità, può offrire. Vogliamo promuovere una cultura che metta in risalto le capacità di ciascuno a prescindere dalla propria condizione. Perché la fragilità è dentro a ognuno di noi, solo con intensità diverse. E l’arte è uno strumento attraverso il quale l’espressione dell’Io di ciascuno trova il suo massimo compimento.
Ma per realizzare grandi progetti servono le persone giuste!
Diamo quindi il benvenuto al nuovo Presidente del Consiglio Direttivo Stefano Mantovani coadiuvato nella vicepresidenza da Barbara Castorina. Si rinnova la carica di Presidente Onorario di Fondazione Mantovani Castorina, Antonio Giuseppe Malafarina giornalista, scrittore, poeta e alfiere dei diritti delle persone con disabilità che assume ora anche la carica di consigliere all’interno del CD. Buon lavoro al nuovo Direttore Simone Fanti, giornalista RCS, tra i fondatori di InVisibili- Corriere della Sera, ideatore del Festival delle Abilità e attivista per i diritti delle persone con disabilità.
Benvenuti e buon lavoro anche ai nuovi membri del Consiglio direttivo: Giuseppe Dalmasso, Piero Tatafiore, Davide Vacher e Laura Pratelli.
Un grazie speciale va a Chantal Lucchini, presidente uscente e socia fondatrice della Fondazione impegnata sul tema “Durante e Dopo di Noi” e a Lucia Borgonuovo che lascia il consiglio direttivo ma continua come socia a rappresentare con il cuore e la passione, insieme a Chantal le famiglie che affrontano la sfida della disabilità grave.
