Il Progetto DAMA anche a Bolzano.

28 Ott 2018 | News

IMG_7336Venerdì 26 ottobre al Congresso “Medicina per adulti con disabilità gravi: quali risposte ai bisogni della salute?” è stato presentato presso l’ospedale provinciale di Bolzano il Progetto DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance), il modello di accoglienza sanitaria per pazienti adulti con disabilità intellettiva grave dell’Ospedale Santi Paolo e Carlo che si occupa di garantire un percorso assistenziale personalizzato e adattato ai bisogni e necessità del paziente e dei familiari durante l’accesso in ospedale. Da quest’anno presso l’ospedale di Bolzano è stato infatti adottato un percorso assistenziale personalizzato, attivato in collaborazione e sull’esempio del reparto DAMA, in risposta ai bisogni di salute per pazienti adulti con disabilità grave attraverso.

 
IMG_7333Nel congresso, organizzato dall’ospedale di Bolzano in collaborazione con l’Associazione dei genitori di persone in situazione di Handicap AEB (Arbeitskreis Eltern Behinderter), numerose figure professionali di esperienza sono intervenute sul tema del diritto alla salute per tutti i pazienti con disabilità. Tra queste il “nostro” dottor Filippo Ghelma, socio di Fondazione Mantovani Castorina e responsabile del Progetto DAMA dell’Ospedale San Paolo di Milano, il professor Jörg Stockmann del “Zentrum für Behindertenmedizin” di Bielefeld (Germania) e la dottoressa Angelika Stampfl, presidente di AEB, Associazione dei genitori di persone in situazione di handicap (Arbeitskreis Eltern Behinderter)

“Questo è un tema che mi sta particolarmente a cuore e sono orgoglioso che Bolzano porti avanti questo importante progetto. Abbiamo ancora molta strada da fare, ma i primi importanti passi sono stati fatti”  con queste parole ha aperto il congresso, al cospetto di una sala gremita, il direttore medico dell’ospedale di Bolzano, il dottor Flavio Girardi.  “Sono persone speciali, con bisogni particolari ai quali noi dobbiamo dare risposta” ha chiosato la dottoressa Marianne Siller, direttrice tecnico-assistenziale dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige.

91f59a33-ab15-4db2-af7d-be005a93d60eCome sottolineato dalla dottoressa Martha Stocker, assessore alla Salute di Bolzano: “Per la riuscita di progetti così importanti è fondamentale la piena cooperazione e l’impegno di tutti i collaboratori coinvolti”. E, noi di Fondazione Mantovani Castorina, siamo pronti a continuare il nostro impegno per far crescere il modello DAMA, a ogni latitudine, insieme al diritto alla Salute delle persone con disabilità, pieno e garantito, sia in ospedale che al di fuori dell’ospedale.

Per conoscere meglio il progetto DAMA attivato a Bolzano.