a cura di Filippo Ghelma, Massimo Corona
4 febbraio 2015
DAMA è da anni una realtà stabile all’Ospedale San Paolo di Milano.
Il suo modello di accoglienza medica dedicato alla grave disabilità intellettiva e neuromotoria ha dimostrato validità ed efficacia, tanto da considerare la sua esportabilità in altre realtà. Si è resa però evidente la necessità di non limitare la “presa in carico” alla sola fase di acuzie clinica gestita all’interno dell’ospedale.
Infatti il problema non può esaurirsi con la risoluzione di una necessità sanitaria, perchè costituisce una piccola parte del percorso di vita della persona con disabilità. E’ necessario immaginare una rete di servizi e di iniziative che supporti la continuità di questo percorso, creando un tessuto che incontri le reali necessità delle persone con disabilità e delle loro famiglie, considerandone tutti gli aspetti.
Proprio in questa prospettiva Fondazione Mimmo Castorina e DAMA, da cui FMC è nata, promuovono l’evento che si terrà il giorno 6 marzo dalle 9 alle 13 all’ospedale San Paolo di Milano.
Il confronto con le famiglie e le associazioni è un momento fondamentale per presentare la realtà di DAMA, i punti di forza, le sue difficoltà ed i programmi per il futuro. Tappa fondamentale di questo cammino è ascoltare necessità e problemi di chi si rivolge a questo servizio.
Questo percorso, per essere efficace, richiede l’impegno di tutti, per comprendere quali sono i momenti di criticità da affrontare e quali gli ambiti di sviluppo, dentro e fuori dell’ospedale.
L’orizzonte delle persone con disabilità e delle famiglie deve coinvolgere figure e professionalità diverse, che operino con passione e volontà al servizio di chi è più fragile.
Per valutare insieme questi aspetti abbiamo programmato questo incontro che, oltre le famiglie, le associazioni, i servizi territoriali e tutti coloro che abbiano preso in considerazione l’ipotesi di essere attivamente d’aiuto nel mondo della disabilità grave, vedrà la partecipazione di Regione Lombardia, LEDHA, ANFFAS e FMC che operano nell’ambito della disabilità grave e gravissima.
Il programma della mattinata è quasi completato e verrà pubblicato su questo sito nei prossimi giorni.
Inoltre sarà a breve disponibile un modello per fornirci suggerimenti ed argomenti di discussione.